Amate ciò che amano i giovani, affinché essi amino ciò che amate voi
Don Bosco
Quale salesiano per i giovani del futuro? La domanda non può tralasciare di cercare una risposta anche in quel particolare mondo del web ed in modo speciale dei social media. Avvicinandosi ad esso con il sano pragmatismo di Don Bosco occorre diffidare delle posizione estreme che da una riva del fiume esaltano la potenza di uno strumento comunicativo naturalmente portato alla comune e comunitaria ricerca della verità, mentre dall’altra sponda ne evidenziano un ineluttabile rischio di smarrimento e frammentazione individualistica.
In un cortile tanto ampio e variegato non può carismaticamente mancare la presenza di un don Bosco vivo che continui, oggi come allora, ad educare, incoraggiare e far sperimentare ad ogni giovane che in lui abita un talento unico capace di farlo diventare uno splendido cristiano ed un onesto cittadino.
La realtà impone ai salesiani una sfida da raccogliere ed affrontare. Lo fa sul terreno più delicato della comunicazione, cuore di ogni relazione e conseguentemente di ogni “accadere” educativo. Il sistema preventivo di don Bosco non muta. Diverso è solo il campo di applicazione.
Il punto di partenza è fattuale. Il mondo è cambiato, sta cambiando e cambierà sempre più velocemente. Il rischio è quello di temere questo cambiamento e la velocità con cui avviene senza riuscire così a governarlo. Le nuove tecnologie ed i nuovi strumenti applicati alla comunicazione hanno contribuito in modo speciale. Un sentimento di paura, il voler considerare questi nuovi “spazi” come uno strumento esclusivamente negativo o peggio ancora demoniaco sono atteggiamenti che di fatto significano l’abdicare alla carismatica funzione educativa ed evangelizzatrice. Probabilmente anche don Bosco ha dovuto affrontare il timore di non farcela e di non essere pronto. Le parole che diceva a se stesso ed ai suoi primi collaboratori, parole che da tanti salesiani abbiamo sentito ripetere, “Nessuna paura!” diventano quanto mai attuali di fronte alla sfida che la realtà ci pone.
Il mondo oggi
La bussola di don Bosco
La sfida per il salesiano
La seconda proposizione parte anch’essa dalla osservazione della realtà. Il cambiamento prodotto ha fornito una quantità innumerevole di strumenti social (tools & social network) e di comunicazione online che sono in continua evoluzione. Il primo ed elementare compito è quindi quello di conoscere lo strumento e la piattaforma che si sta usando.
La semplicità e piacevolezza della user experience, soprattutto quella determinata dai mobile device, provocano la falsa certezza che il semplice è anche facile e correttamente utilizzabile. Nonostante la facilità, semplicità e velocità con cui si possano diffondere sulle diverse piattaforme social testi, foto e video di ottima qualità il senso profondo di questa comunicazione e del contenuto pubblicato restano dentro la sapienza e saggezza umana oltre che nelle regole che i diversi strumenti si sono date. E’ quindi necessario conoscere approfonditamente lo strumento che si utilizza per realizzare al meglio i fini che ci si pone e non incorrere nella spiacevole constatazione di aver ottenuto l’effetto opposto.
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La bussola di don Bosco
La sfida per il salesiano
La terza proposizione parte dalla constatazione di una primaria e generica macro distinzione che si opera all’interno dei profili sui principali social: la presenza di profili Brand (organizzazioni, enti, aziende, associazioni) e Private (singole persone). Questi ultimi, in forme e proporzioni molto diverse, diventano, nel corso della loro vita sui social, Testimonial di emozioni, idee e Brand grazie alla creazione o condivisione di contenuti documediali.
Es. Brand – Nike
Testimonial – Ronaldo
testimonial – il ragazzo che posta la foto con le nuove scarpe da calcio Nike linea RonaldoEs. Brand – Carisma Salesiano: la Congregazione e la Famiglia Salesiana
Testimonial – Salesiano e l’aderente alla famiglia salesiana
testimonial – chi ha vissuto una esperienza nel mondo salesiano e lo documenta con un documedia
Questa prima distinzione riconducibile ed attinente al soggetto della comunicazione richiede una profonda intelligenza da parte del salesiano nel saper distinguere a nome di chi in quel particolare momento sta producendo il contenuto e su quale profilo lo andrà a collocare. Tale intelligenza permette la scelta del giusto stile e della corretta interazione oltre ad essere un valido aiuto nel discriminare quale contenuto vale la pena comunicare.
Tante pagine dell’oratorio diventano la pagina dell’incaricato dell’oratorio.
Tante pagine degli incaricati dell’oratorio diventano la pagina dell’oratorio.
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La bussola di don Bosco
La sfida per il salesiano
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